Terre rare (Sandro Veronesi)

Torna il protagonista di Caos calmo, ma è un espediente di cui mi sfugge la ragione, perchè il Pietro Paladini di Terre rare a me pare un’altra persona, bel al di là della diversa scelta di vita e lavoro.
Si legge volentieri, la trama fa venire voglia di proseguire, i personaggi “si vedono” mentre si legge.
Non so bene: ci sono libri dei quali, ciascuno a proprio modo, si avverte la necessità, e ci sono libri ben scritti. Terre rare è un libro ben scritto.
Mi è sembrato particolarmente debole il personaggio della compagna del protagonista, liquidata con troppa facilità.
Infine c’è l’elemento simpatia per forza: questo Pietro Paladini, anche quando si comporta male è subito lì pronto a dirsi e dirci quanto si è comportato male e come ne sia consapevole, e insomma mi piace poco che lo scrittore conduca chi legge a trovare irrimediabilmente il suo protagonista comunque simpatico.
Resta una lettura piacevole, che non mi ha smosso granchè.

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