Il silenzio dell’onda (Gianrico Carofiglio)
Gradevole, scorrevole, piacevole.
E costruito, anche se ben costruito: le due storie a capitoli alternati che nel finale si integrano non hanno forzature ma sono prive di necessità. Un po’ tutto il libro è privo di necessità.
Un buon esercizio di scrittura senza passione. Se fossi un recensore stroncatore lo direi un libro inutile, e già mi pento di questo banale – “se fossi…” – artificio retorico, e poi mi assolvo con banale chiama banale.
Mi è venuto detto con troppa cattiveria, forse perchè ritrovo qualche somiglianza con alcuni aspetti limitanti (il paragone vale solo per “limitanti”, per carità) della mia scrittura.
Si può leggere, si può leggere, infine.
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